Counselling - Facilitatore alla guida

Counselling – Facilitatore alla Guida


Un nuovo modo per incontrare i giovani

Da tempo, all’interno dei corsi della SCIC PAIA MARI e nei tanti incontri pubblici a Villa Fernandes e online, ci occupiamo del disagio giovanile. È un tema che ritorna spesso, e che oggi assume forme nuove: sempre più ragazzi crescono passando ore davanti a uno schermo, con relazioni filtrate, pochi spazi reali di confronto e un corpo che finisce per “sparire” dalla percezione quotidiana.

Poi arriva il momento dei 18 anni.

Ci si iscrive all’autoscuola, si inizia a guidare… ed è lì che molti ragazzi si trovano improvvisamente catapultati nel mondo reale: strada, stimoli, responsabilità, il corpo che deve reagire, la mente che deve essere presente.

E spesso emergono tensione, rigidità, respiro corto, ansia della prestazione o paura di sbagliare.


L’iniziativa “Counselling – Facilitatore alla Guida” nasce proprio qui:

un modo per intercettare questo momento delicato della crescita e aprire un dialogo con i giovani.

Non per fare “lezione”, ma per accompagnarli a risentire il corpo, a riconoscere le emozioni che entrano in gioco quando si guida, a sviluppare consapevolezza e presenza.

Il corpo rigido, il respiro trattenuto, la tensione costante non sono “caratteristiche personali”: sono segnali di stress e di sovraccarico.

La ricerca scientifica ci ricorda da anni che:

la percezione corporea influenza direttamente attenzione e capacità decisionali;

respiro e tono muscolare sono legati agli stati emotivi e alla regolazione dello stress;


negli adolescenti e nei giovani adulti, la consapevolezza corporea favorisce autoregolazione e gestione dell’ansia.


Per questo, lavorare sull’educazione alla guida diventa un’occasione preziosa:

un contesto concreto, non giudicante, dove i ragazzi possono scoprire che corpo, emozioni e attenzione vanno “in squadra”.


L’obiettivo è semplice: aiutarli a rimettere insieme i pezzi, a passare dal “guidare in automatico” al guidare presenti.

E, soprattutto, creare un ambiente dove possano ritrovare fiducia, ascolto e stabilità interna.


Un grazie speciale

Questo progetto non sarebbe nato senza la sensibilità e la visione di:


Ciro Bove, responsabile dell’Autoscuola Mille Miglia, che ha colto l’importanza di affiancare ai giovani non solo un istruttore, ma anche un facilitatore capace di sostenerli sul piano emotivo e corporeo.


Marco Pacilio, allievo della SCIC PAIA MARI e Counsellor Professionista,

che ha creduto profondamente nell’idea e si è fatto promotore e “ispiratore” del progetto Driver Counsellor, portando entusiasmo, presenza e competenze.


A loro e a tutti i Counsellor SCIC che parteciparanno al progetto e già impegnati nello sportello di primo orientamento, va la nostra gratitudine, per il loro contributo atto a trasformare un’intuizione, in un’iniziativa concreta e utile per molti ragazzi.


Dott. Sergio De Lillo

Direttore della Scuola di Counselling SCIC PAIA MARI

Il Counselling al servizio della comunità… 



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